Questo post è rivolto alle mamme che al tempo del coronavirus si ritrovano a gestire h24 la casa, i figli con relativi compiti e innumerevoli problemi da risolvere 😛
Per fronteggiare l’epidemia del coronavirus, il decreto del governo ha stabilito che nelle prossime settimane i bambini studieranno da casa, portando avanti il programma scolastico.
Così le mamme dovranno improvvisarsi maestre, destreggiarsi fra registro elettronico, gruppo di classe whatsapp, organizzazione compiti, pasti, momenti di svago cercando anche di ritagliare piccole oasi di tranquillità.
Come fare a cavarsela con tutte queste attività?
Una buona organizzazione può sicuramente aiutare.
Che scegliate un foglio word o l’intramontabile carta e penna, il primo passo è creare una lista dei compiti assegnati e distribuirli all’interno della settimana.
Bisognerà cercare di preparare in anticipo, magari la sera prima, i lavori che si dovranno svolgere il giorno dopo.
La mossa successiva potrebbe essere strutturare il tempo come in una normale giornata scolastica.
Sveglia presto, quindi, per sfruttare gli alti livelli della concentrazione del mattino e dedicarsi all’apprendimento di argomenti più succosi e impegnativi.
Occorre preparare un ambiente adatto allo studio, senza distrazioni, il più possibile silenzioso e fare in modo che il bambino abbia tutto l’occorrente per poter lavorare in autonomia.
Nel frattempo che i figli studiano, in tutti questi giorni di ‘vacanza obbligata’, alle mamme toccherà preparare pranzo e cena per i piccoli studenti o in alcuni casi per tutta la famiglia al completo.
Quindi un’altra soluzione per ottimizzare il tempo (delle mamme!) è organizzare in anticipo i pasti.
Avete mai preparato un menù settimanale?
Potete scaricare il modulo in Pdf e compilarlo con il ➡ menù settimanale per la vostra famiglia.
Se invece avete bisogno di qualche spunto ecco una lista di ➡ menù settimanali già compilati.
Dopo una pausa un po’ più lunga per il pranzo, nel pomeriggio si studierà ancora con dedizione, ma dedicandosi ai compiti meno impegnativi.
Non trascuriamo le esercitazioni con il flauto (i bambini si divertono un sacco!) e l’educazione fisica: anche a casa è possibile organizzare giochi divertenti e dinamici con molta semplicità.
Scateniamoci con la baby dance, sarà divertente anche per noi genitori che ci terremo in forma a ritmo di musica.
Le giornate però non sono fatte di soli compiti e in questo periodo possiamo anche concederci di allentare la presa: prepariamo un dolce insieme, dedichiamoci del tempo con un gioco di società, abbracciamoci spesso e facciamo qualche lavoretto creativo ad esempio con la pasta di sale, le perline stirabili o il didò, meglio ancora se fatto in casa.
Ricordiamo al bambino che andrà tutto bene, ricordiamogli il perché non può temporaneamente incontrare i suoi compagni di scuola e rassicuriamolo.
Trasmettiamo il concetto del prima il dovere e poi il piacere.
Dopo aver svolto i compiti lasciamoli rilassare, ma anche oziare.
Un cartone, la lettura di un buon libro, un mandala da colorare magari ascoltando musica classica o brani con suoni della natura facilmente reperibili su youtube.
Visto il periodo potremmo affidare loro anche la cura delle piantine, in giardino per chi ce l’ha oppure preparando un orto sul balcone.
Anche per la mamma è importante staccare la spina: siamo chiamate a svolgere un grande compito che ci vede mamme, insegnanti, infermiere, educatrici e molto altro allo stesso tempo.
Stare tutto il giorno a casa gestendo pulizie, preparando pasti, organizzando compiti e sedando liti tra fratelli non è impresa facile.
Dobbiamo ritagliare uno spazio anche per noi: spieghiamo al bambino che la mamma ha bisogno di riposare dopo aver svolto tante diverse attività.
Non dimentichiamo di curare le relazioni.
Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia aiuta molto: facciamo videochiamate ai compagni di scuola, di squadra o anche una telefonata a quel parente lontano che sentiamo poco.
E quando ci sembrerà di non farcela?
Confrontarsi con altre mamme e sdrammatizzare insieme sulle difficoltà ci farà sentite meno sole. Ricordiamo che siamo tutte nella stessa barca e facciamo del nostro meglio e in questo periodo tutti devono sapersi accontentare, le mamme, i bambini, ma anche le maestre 😉
Sfruttiamo al meglio questo tempo soffermandoci sull’essenziale e soffermandoci su quello per cui in futuro varrà la pena investire il nostro tempo concentrare i nostri sforzi.
Mamme ricordiamoci di coinvolgere i bambini nei lavori domestici: loro si divertiranno, acquisteranno maggiore autonomia, crescerà anche l’autostima e noi ci riposeremo 😉
Uno degli effetti collaterali del coronavirus è che questa ‘vacanza obbligata’ è un elogio alla lentezza.
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